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Elon Musk: l’uomo più ricco del mondo, il patron di Tesla e SpaceX, il cofondatore di PayPal. Ancora una volta la sua influenza è palpabile: all’inizio di febbraio si è espresso positivamente nei confronti di Bitcoin. L’8 febbraio 2021 è giunta la notizia bomba: Tesla Inc. ha acquisito una quantità di Bitcoin equivalente a 1,5 miliardi di dollari. È stato rivelato al pubblico un documento depositato presso la SEC (Securities and Exchange Commission), datato dicembre 2020, nel quale l’azienda esplicita l’intenzione di diversificare il proprio portafoglio d’investimenti tramite criptovalute, per far fronte alla sempre crescente inflazione.
All’annuncio è seguita la chiusura in positivo del titolo TSLA, il cui guadagno è però irrisorio se comparato ai risultati di Bitcoin. La criptovaluta ha infatti raggiunto un nuovo massimo storico, al tempo, toccando la quota di $ 48.000. Questo “rally” si è tradotto in un generale rialzo del mercato delle criptovalute, che in chiusura della giornata in questione registrava un +15,19%.
Ruolo fondamentale nella vicenda pare essere attribuito a Michael Saylor, cofondatore di MicroStrategy, hedge fund dal valore di $ 9,23 miliardi in borsa, il quale ha recentemente tenuto una conferenza virtuale rivolta alle più grandi aziende del pianeta, molte delle quali facenti parte delle Fortune 500. Saylor, convinto fautore di Bitcoin, è stato più volte interrogato sul coinvolgimento di Musk nel settore delle criptovalute ma è sempre rimasto muto come un proverbiale pesce, lasciandosi solo sfuggire indizi e mezze frasi volte a stimolare l’immaginazione degli interlocutori.
Musk è sempre più al centro dell’attenzione mediatica: la sua posizione da influencer è ormai consolidata.
La domanda che rimane aperta è una: quante altre aziende seguiranno le orme di Tesla? Un primo indizio viene da Ned Segal, direttore finanziario di Twitter, il quale ha di recente dichiarato in un’intervista che l’azienda per cui lavora si sta organizzando al fine di investire in criptovalute e dare la possibilità ai propri dipendenti di essere pagati in Bitcoin. Resta da vedere se le parole si concretizzeranno in fatti.