Alle 12:30 italiane di lunedì 13 dicembre è andato in scena il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League. Un quarto d’ora più tardi, le italiane rimaste in corsa per l’ambito premio finale avevano anche potuto esultare: la Juventus aveva pescato il non-irresistibile Sporting Lisbona. L’Inter, invece, aveva avuto in sorte l’accoppiamento con gli olandesi dell’Ajax.
Per la prima volta nella storia delle competizioni internazionali, però, l’UEFA si è vista costretta ad annullare l’estrazione delle sfide a causa di un grave errore e di un seguente giusto ricorso fatto pervenire all’organo europeo da parte degli spagnoli dell’Atletico Madrid. Questa incredibile decisione, ovvero quella di ripetere le estrazioni, ha visto complicarsi la sorte dei nerazzurri milanesi, che purtroppo non sono riusciti a ottenere un abbinamento favorevole, a differenza della Juventus, che all’incirca se la dovrà vedere con una compagine di valore simile rispetto a quella portoghese.
Cos’è successo per dover ripetere il sorteggio?
Durante il primo atto del sorteggio, il capo delle competizioni Michael Heselschwerdt e i suoi assistenti hanno commesso un errore epocale. Nel corso delle estrazioni relative al Villarreal, i responsabili europei hanno inserito nell’urna apposita una pallina che, però, non doveva essere presente: quella del Manchester United. Le squadre che si sono già affrontate ai gironi, infatti, non possono immediatamente sfidarsi. Aršavin, ex-calciatore russo, ha pescato proprio il “bussolotto” incriminato. Accortisi dello sbaglio, i commissari UEFA hanno però scartato la pallina del Manchester United, falsando di fatto il proseguo del sorteggio.

L’Atletico Madrid, infatti, tra le proprie avversarie possibili non ha mai avuto i Red Devils, il cui nome era stato escluso in occasione del sorteggio precedente. Gli spagnoli, con una pallina in meno nell’urna, avevano quindi più probabilità di pescare un club blasonato, eventualità che poi si è concretizzata dato che i Colchoneros sono stati abbinati al temutissimo Bayern Monaco.
La ripetizione del sorteggio e la mala sorte
Lasciato passare sotto silenzio questo madornale e grossolano sbaglio, l’UEFA ha concluso i sorteggi, destinando a Inter e Juventus rispettivamente Ajax e Sporting Lisbona. In quel di Madrid, però, accortisi dell’ingiustizia subita, gli avvocati del club hanno subito sporto il reclamo, accolto ai piani alti dell’organo internazionale, che ha quindi deciso di ripetere il sorteggio.
Fortunatamente il secondo round si è svolto senza intoppi, anche se l’urna svizzera ha voltato le spalle all’Inter, che ha pescato il Liverpool, una seria candidata alla vittoria finale. La Juventus, dal canto proprio, e con il merito di aver chiuso il proprio raggruppamento al primo posto, dovrà affrontare il Villarreal, non proprio una corazzata irresistibile, anche se con una buona dose di esperienza internazionale.
L’estrazione dei sedicesimi di finale di Europa League
Dopo la prima “fallosa” estrazione relativa alla Champions League, alle ore 13:00, sempre a Nyon, è andato in scena il sorteggio dei sedicesimi di finale di Europa League. All’interno delle urne elvetiche erano presenti “solamente” sedici squadre: le seconde classificate dei gironi e le terze retrocesse dalla Champions League. Le otto prime dei raggruppamenti, infatti, risultano già qualificate per gli ottavi di finale.

A rappresentare il nostro Paese ci sono state la Lazio, il Napoli e l’Atalanta. Le tre squadre della nostra penisola hanno avuto un sorteggio complicato: la banda di Sarri è stata accoppiata al Porto e il Napoli ha pescato il Barcellona di Xavi. Meglio è andata all’Atalanta, che contro l’Olympiakos potrà giocarsi le proprie carte.
Le avversarie delle italiane e le percentuali di successo
Ricapitolando, le cinque sfide di Champions League e di Europa League che riguardano le italiane sono le seguenti:
Champions League
Inter-Liverpool
Villarreal-Juventus
Europa League
Atalanta-Olympiacos
Barcellona-Napoli
Porto-Lazio
Partendo con l’analisi dalla Champions League, la sensazione è quella che la Juventus possa davvero provare a superare gli ottavi di finale, mentre per l’Inter la sfida risulta essere davvero ardua. Il Villarreal, a oggi, si trova al tredicesimo posto in campionato. La squadra di Emery, in Spagna, sta davvero faticando e questo, per i bianconeri, potrebbe essere un buon segnale. I piemontesi, tuttavia, sanno di non poter sottovalutare gli avversari in campo internazionale, dato che nelle ultime stagioni poche sono state le gioie derivate dai successi in Champions League. Le percentuali di passaggio del turno potrebbero essere 70-30 in favore dei bianconeri.
L’Inter, dopo aver tirato un piccolo sospiro di sollievo per aver pescato l’Ajax, ora non può che disperarsi. Il Liverpool è una delle squadre più forti e in forma della Premier League e, anche in Europa, ha vinto il proprio girone conquistando 18 punti. La sfida per i ragazzi di Inzaghi sembra essere davvero proibitiva. L’unica speranza sarebbe quella di strappare un successo in casa, a San Siro, per poi recarsi ad Anfield con la possibilità di ottenere anche un pareggio. Le percentuali, però, sono sbilanciate a favore degli inglesi: 80-20.

Per quanto riguarda l’Europa League, il quadro non sembra essere tanto più confortante. La Lazio, come anticipato, ha pescato il Porto. La squadra di Sarri non avrà vita facile, anche se il ritorno in casa, con l’abolizione della regola del gol in trasferta, potrebbe sorridere ai capitolini. Le percentuali di passaggio del turno, però, sono sbilanciate in favore dei lusitani: 70-30.
Il Napoli, d’altro canto, dovrà affrontare la squadra più storica e vincente rimasta in corsa per la conquista del titolo. Il Barcellona, nonostante abbia perso Messi e alcuni dei suoi uomini migliori, rimane un osso duro. Come per la Lazio, anche gli Azzurri avranno il favore del campo, ma il vantaggio, almeno al momento, sembra essere nelle mani dei catalani: 55-45.
Infine, l’Atalanta, che con l’ultimo quarto d’ora incandescente del Gewiss Stadium aveva provato ad approdare agli ottavi di Champions, dovrà vedersela con gli ateniesi dell’Olympiacos. Le chance di passaggio del turno sono davvero alte, almeno guardando il potenziale della rosa di Gasperini. Se pensiamo poi che i bergamaschi giocano meglio fuori casa, il secondo incontro in Grecia non potrà che essere un asso nella manica dei nerazzurri. Le percentuali sono 75-25.
Gli strascichi di un sorteggio europeo disastroso
Dopo aver presentato la situazione delle società ancora impegnate in Europa, aspettando la Roma che è già qualificata agli ottavi di finale di Conference League essendo arrivata prima nel proprio girone, non possiamo non compiere qualche considerazione in merito al sorteggio disastroso di Champions League.
L’UEFA, per scusarsi del disagio e per annunciare la ripetizione delle procedure, ha utilizzato questa comunicazione sui propri canali social: “A seguito di un problema tecnico con il software di un fornitore di servizi esterno che indica quali squadre possono giocare tra loro, si è verificato un errore materiale nel sorteggio per gli ottavi di UEFA Champions League”. Indubbiamente, e fin da subito, lo stupore è stato tanto. Constatare che un organo internazionale che gestisce miliardi di euro ogni anno non sappia assumersi le proprie responsabilità è stato un duro colpo per tutti i tifosi e gli addetti ai lavori. L’aver scaricato le colpe su un “software esterno” per difendere, a tutti i costi, gli addetti presenti in sala, sinceramente, è risultato un atto vergognoso e imbarazzante.

Sui social media l’ironia e le polemiche non sono certamente mancate. Alcuni utenti hanno sottolineato che tali errori non avvengono nemmeno durante l’organizzazione di tornei comunali o parrocchiali. Alcune società hanno ironizzato in merito ai nuovi accoppiamenti e, infine, anche alcuni calciatori hanno voluto dire la loro. Bruno Fernades, trequartista del Manchester United, ha twittato: “A che ora ci sarà il terzo sorteggio?”.
Oltre a queste iniziative personali e, a volte, anche superficiali, si è venuti a conoscenza di un’azione legale intrapresa dal Real Madrid. La squadra del patron madrileno, infatti, ha fatto causa alla UEFA, chiedendo che i Blancos possano tornare a disputare la sfida stabilita dal primo sorteggio (contro il Benfica), dato che l’estrazione era avvenuta precedentemente all’errore.
Il polverone che si è alzato sulla questione è ben più grande di quanto si possa pensare. Diverse sono le sfaccettature del problema, dato che non pochi mesi fa alcuni dei club più ricchi e importanti del mondo stavano per dare il via a un progetto a sé stante e svincolato dall’organo presieduto da Ceferin: la Superlega. Gli interessi economici, politici e sportivi, che sono sempre stati presenti nel mondo del pallone, sono venuti ancor di più a galla dopo il madornale errore della UEFA. Il Presidente dell’organizzazione europea e i suoi assistenti, ora, dovranno tentare di salvare la propria reputazione, anche nei confronti di quei club che, in estate, erano stati convinti ad abbandonare la proposta secessionista in favore di un sistema solido e infallibile, che, in quest’occasione, ha però dimostrato di essere tanto fragile quanto lacunoso.